Dolce Sara, cagnolina sublime,
t'ho vista da morte atroce affrancarti,
in ciel sereno ti scorsi librarti,
libera alfin da pena che t'opprime.
nel cor mio ogni sera t'addormenti;
ogni dì Tuo ricordo anima invade;
so che ormai sei lontana dai tormenti:
incorrotta,, Tua essenza mi pervade.
ancora pianto quest'anima annega,
in mancanza di Te è vuota la vita,
senza di Te mia volontà si piega.
ma già nel mio cuor Tu sei rifiorita;
gloria di Te dentro me si dispiega:
sarai per sempre mia Gioia Infinita.
- Attualmente 3.75/5 meriti.
3,8/5 meriti (4 voti)