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Pubblicata il 22/02/2014
Dolce Sara, cagnolina sublime,
t'ho vista da morte atroce affrancarti,
in ciel sereno ti scorsi librarti,
libera alfin da pena che t'opprime.

nel cor mio ogni sera t'addormenti;
ogni dì Tuo ricordo anima invade;
so che ormai sei lontana dai tormenti:
incorrotta,, Tua essenza mi pervade.

ancora pianto quest'anima annega,
in mancanza di Te è vuota la vita,
senza di Te mia volontà si piega.

ma già nel mio cuor Tu sei rifiorita;
gloria di Te dentro me si dispiega:
sarai per sempre mia Gioia Infinita.
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dolcissimo ricordo di un bene e di un dolore che solo chi lo ha sperimentato puo' capire Anch'io quando mi e' mancato il mio Bovaro del Bernese Zar,ho sofferto e dopo 8 anni ne sento tanta nostalgia nonostante sia stato rimpiazzato da un'altro.marinella

il 23/02/2014 alle 18:26

Bravo, bravissimo

il 25/02/2014 alle 15:15