PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2002
Già si fa nebbia
la mia Laguna torpida
Il beccehggiare placido
immoto
di giorni esanimi
Il baloccarsi
con l'orizzonte perso
nella bruma viscida
dei mie tremori
abusati
E' ora !
Si piega il giorno
alle frustate vivide
di boreale vento perfido
e sussultan le Navi
fra le dita irate
di un doloroso mare
Occidente mi osserva
furtivo
ed il mio sguardo forse
cade
Avanti!
Sian le vele dispiegate
il viaggio incombe!
Che mutino i flutti
il mio destino incerto
Ho sale ad once
per tramandar freschezza
e vino sapido
per le tempeste gelide
Ho stretti i sogni
per le bonacce stolide
Ho giovani vedette
e in cuore esplode
un grido spumeggiante
ancora.....e ancora....
domani...

Terranova !!
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Poesia.......intrepida!
Come comandante nel mare tempestoso, guidi la tua barca (vita) sicuro di te.
Mi piace.
Bravo
Er

il 02/12/2002 alle 09:18

Grazie, Er...nesto. Caboto ha affrontato l'Atlantico settentrionale, sfidando il gelo e l'ignoto: quando ci alziamo la mattina, non facciamo forse noi tutti i giorni in un certo senso la stessa cosa ? In fondo ognuno di noi ha la sua Terranova da scoprire...
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 09:49

Si; è così.
Quando poi ci si alza la mattina ma con lo sguardo rivolto solo al passato, all'indietro allora vuol dire che non si ha più la volgia di viaggiare, partire.
Er (anche quello del mito platonico, non credi?)

il 02/12/2002 alle 10:34

Si, in effetti con le tue poesie, sei come Er che ci parla del regno dei morti e di come attraverso la morte si possa rinascere. Chiaramente non puoi far altro che parlarci della tua metempsicosi, perchè ognuno di noi ha la sua e la viviamo quotidianamente attraverso tante piccole morti.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 10:46

bravo andrea cmplimenti ciao ester

il 02/12/2002 alle 11:32

Grazie, Massimo. L'incertezza è la forza suprema che guida chi erge la Curiosità a vessillo della propria vita...
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 11:36

Grazie, Ester..
Un bacione.
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 11:37

Poesia epica per un bell'omaggio del coraggio a chi ha contribuito alla storia del mondo.
MOlto bravo!
Axel

il 02/12/2002 alle 13:09

Grazie, Axel. E sia il viaggio, allora !!
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 13:22

vivo, orizzonti
di mare,
respiro,narici
di vento,
verso terre
lontane
le mie velo
libero....

è un piacere tornare a leggere
ci mancavi...un bacione...cri

il 02/12/2002 alle 16:27

..vento gelato
che sferzi il mio cuore
lo spasimo aguzza
lo sguardo a ponente...

Grazie, Cri. E' bello tornare a 'dialogare' con voi...
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 16:41

Grazie, Dolce !! In fondo siamo tutti viaggiatori e la maggior parte di noi ancora non sa qual'è la propria...Terranova.
Bacio
Andrea.

il 02/12/2002 alle 22:57

Grazie, Nero. La Storia è una mia passione e come tutte le passioni è per me fonte di ispirazione. In genere mi piace scrivere poesie su argomenti diparati, tranne il sentimento d'amore. Su quello proprio non riesco. E' un limte ? Chissa...
Ciao, Bando !! :-)
Andrea

il 03/12/2002 alle 14:27

Grazie, stella...Potessi davvero viaggiare....
Ti voglio bene
Andrea

il 15/12/2002 alle 09:43