PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/02/2014
Sei solo Tu colei di cui ho bisogno;
sei solo Tu che illumini mia vita;
con te la mia anima è rifiorita,
mio Arcobaleno, mia Speme, mio Sogno.

solo Tu armonizzi la mia esistenza;
io son felice solo in Tua presenza.
sei magica armonia di cose belle,
ogni istante vorrei baciar Tua pelle.

nere nubi imperavan nel mio cielo,
poi arrivasti Tu, mio Raggio di Sole,
e d'orrore allora togliesti il velo.

sei sonetto d'amore, lieve Incanto;
cantarti vorrei con degne parole,
ma permettimi sol di starti accanto.
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Perchè chiamare "sonetto" una poesia che sonetto non è, e che potrebbe anche andare bene se non la si inquadrasse in questo genere poetico che ha regole fisse e non mutabili? Il sonetto è un genere tipico particolare della poesia italiana, e in esso le prime due quartine debbono rimare fra di loro a quattro a quattro,secondo, come esempio, questo schema: ABAB, ABAB. Purtroppo in genere non c'è assolutamente una conoscenza precisa delle regole dei tipi di nostra poesia, come sarebbre berne che ci fosse, e si fa una certa confusione.

il 21/02/2014 alle 16:09

è arrivato Dante Alighieri... chi ti credi di essere per criticare quello che scrivo? sei mia madre? mia moglie? il tempo della poesia è finito, quindi, per favore, fatti i cazzi tuoi.

il 22/02/2014 alle 10:43