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Utente eliminato
Pubblicata il 15/02/2014
E tu
che sei finita tra le spirali del mio mistero

tra questi rovi di spine
che giungono da lontano
a ferirci siamo in due

quando si sente troppo
troppo spesso non ci si accorge

ci si confonde

e no non è facile
passare da un imbuto di parole
a forma di cuore

si è clessidre
dove il tempo scorre lentamente
senza briciole di un poi

neanche temporaneamente

come due teste gemelle
tu in una parte
io nell'altra dell'ampolla...

passare a stento da un piccolo varco
è cosa esasperante

e dunque pare, ora siamo passato

a forza di passare a stento

che terribile spreco
che assassinio abbiamo perpetrato

ci dispiacerà veramente forse

ma tu sei ancora qui intrappolata
ed io anche forse dentro alla tua pancia

non sono stato come so di essere
non sei stata come potevi diventare

ora, davanti
ancora un'altra strada,

l'ignominia della nostra colpa
pesa tesoro

noi che la nostra scelta l'abbiamo intrappolata

potrei disfarmi di te

ma non basta
e non giaccio e ancora non passa.
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Immensa di genio! La similitudine della clessidra e del suo stretto varco è eccezionale! Sei grandissimo, caro Cosimo.. ti seguo attentamente perché lo meriti! Sir Morris

il 15/02/2014 alle 13:38

bella , specie nella clessidra ove dovete passare uno per volta , un saluto

il 17/02/2014 alle 18:59

mi sento tradotto in parole....complimenti caro cosimo...a presto andrea

il 27/02/2014 alle 01:48

qui c'è molta dolcezza ,clessidra a parte

il 09/03/2014 alle 21:47

qui c'è molta dolcezza ,clessidra a parte

il 09/03/2014 alle 21:47