La benevolenza seguita dal colpo del tentativo di risveglio...non mi dilungherò sui mali del drogarsi, sui perchè alcuni inizino in quanto i motivi sono vari e ampiamente conosciuti, la sorte che tocca è quanto mai narrata sin dai primi usi di droghe anche di uso apparentemente più corretto, nè mi voglio soffermare sui traffici illeciti che si legano a tali attività di chi le gestisce e di chi volutamente ignora...concludo dicendo che concordo con te cara giulia, invece di perdersi nel deserto bianco dell'incoscienza bisognerebbe lasciarsi al campo bianco del foglio ove pensieri store, sentimenti e tutto può riversarsi senza nuocere a nessuno, è pur vero che l'uso di queste sostanze è teso alla fuga da se stessi e dai problemi mentre scrivere è riconoscere i problemi e affrontarli in qualche modo....alla fine ognuno è testimone di se stesso e libero di scegliere se autodistruggersi, si spera sempre che venga scelta la vita, anche con le sue difficoltà...brava e onesta nel condurre preso noi queste tue parole, questo tuo avviso, ammonimento ed invito...ti abbraccio cara, andrea...scusa il commento comunque lugo
Una mirata politica che ne regola l'uso? Contestualmente un vero giro di vite per chi ha in mano i vertici del traffico e le famiglie accorte e propositive verso i figli? Non lo so Giulia, ma sarebbe davvero bello vederli riversarsi sulla scrittura come "dipendenza". Termino col dire che trenta , quaranta anni fa ...poteva dirsi sfortunata gioventù che credeva di giocare un nuovo gioco...oggi sono informati da più parti e allora ben venga il monito...cambia coglione! Arlette
mi unisco a gran voce a questa tua esaustiva esortazione, sperando sempre che qualcosa cambi e che i giovani siano attratti da qualcos'altro...un applauso a te!
Solo quache riserva per l'invettiva, nessuna per l'esortazione....sergio
un invito gentile e senza rancore per evitare il peggio,un inchino per te Jul un saluto
Non posso altro che concordare con quello che esprimi, giustamente