PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/02/2014
Quanta bellezza anche nel vicolo più
torto in questo caldo inverno.
la solitudine dello scroscio d'acqua
s'infrange sui miei passi.
due luci fioche dipingono i sassi
innaturali ed eterni
di quel giallo sodio così caro
alle pupille che s'addolciscono.

dalla congiuntiva sgorga un pò
di lacrima che ruba sangue al cuore.

ora nei miei occhi puoi
leggere i sentimenti all'abitudine
reconditi.
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hai reso benissimo l'idea di un momento di squallore invernale marinella

il 11/02/2014 alle 09:05

Perfettamente scritti, a parer mio, questi versi, in cui si sublima lo sgurdo e l'attenzione del poeta che altro non necessita se non del suo estro per trarre da qualsiasi atto, versi evocativi ed immaginifici. Noto un uso preciso ed efficace di termini sia di accezione corrente che non, per rendere questa lirica fruibile sia ad un prima lettura che ad una più profonda attenzione. Un bel leggere, grazie Coer, sergio

il 11/02/2014 alle 14:02

L'idea di tepore dato dallo scirocco, la bellezza dell'alone giallo appena accennato, ed un senso di solitudine forse in parte amica, rendono gradevole questa raccolta poesia. Arlette

il 11/02/2014 alle 15:15

Mi aggiungo a chi ti ha apprezzato, ha apprezzato questa poesia davvero intensa e ben creata....affascinato da questo scirocco invernale che vela e disvela...complimenti, andrea

il 11/02/2014 alle 16:41

intensamente bella ciao

il 11/02/2014 alle 16:59

molto bella :-)

il 11/02/2014 alle 17:39

questa non l'avevo ancora letta. belissima soprattutto il finale.io mi innamoro die finali delle poesie

il 18/02/2014 alle 15:52

questa non l'avevo ancora letta. belissima soprattutto il finale.io mi innamoro die finali delle poesie

il 18/02/2014 alle 15:52