viviamo sempre nel presente,
avendo vinto il passato,
pensando sempre al futuro,
che non si e' ancor' formato,
e siamo sempre i soldati
delle mollecule e atomi,
dei decenni e degli attimi
essendo "si' ", essendo "no",
nell'Universo e fuori di Esso
mangiando dei polli lessi
dei piaceri biologici
pensando che siamo logici,
che siamo genii dei mondi
essendo solo le vibrazioni
della materia e proteina
che si appura nei vini.
ivan Petryshyn, poeta