PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/02/2014
Nel mezzo del cammin della zia Rita
mi ritrovai con una salvia oscura
che la retta zia era smarrita.

mi illumino di incenso
se sto come d’autunno sugli alberi mi spoglio.

e la donzelletta che vien con lo chamapagne
in sul calar del sale,
mentre la nebbia agli irti calli
piovigginando sale
e sotto il magistrale
urla e sbiancheggia il Mario.

ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta salvia selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la pianura!
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (5 voti)

Divertentemente spassosa!

il 05/02/2014 alle 14:43

originale

il 05/02/2014 alle 14:57

follia controllata e equiulibrata,ciao

il 05/02/2014 alle 16:08
Jul

Ahia! I poeti antologici contestano con furore e si chiedono: ma come si permette sto simo.decre!

il 05/02/2014 alle 17:32

Interessante esperimento.... Potrebbe essere un buon testo per Elio e le storie tese!! Ciao, Antonella

il 05/02/2014 alle 18:00

Simpatica. Ciao.

il 19/08/2014 alle 13:41