PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2014
C'erano tempi
in cui maghi blu c'invitavano alla conoscenza,
contro i movimenti dei soli
contro le stasi dei luoghi;
adesso la maestra ha perso i suoi libri
e restano unicamente inermi silenzi di parole,
di pagine sparse

C'erano tempi
in cui i soldi erano solo tappi di bottiglia
e le pietanze fili d'erba odorosa
lasciati alle onde del lago
nelle sere di quando Meg Ryan era bella
e ci mostrava le tristi dolcezze dell'amarsi
sotto sguardi d'angeli

C'erano tempi
in cui demoni invadevano giardini di Maggio,
nascondendosi fra le siepi verdi
sorridendo alle fate tra i fiori;
adesso si attardano i secondi dei giochi
e rimangono i minuti e le ore del tramonto
ad ingoiare il giorno

C'erano tempi
in cui cavalieri improvvisati traversavano terre
per deserti senza suoni
e foreste senza voci d'umani
cercando di quelle gemme di pietra scura
che risplendono potenti nell'istante inevitabile
d'ogni sonora sconfitta

C'erano tempi
in cui ragazzi ancora bambini salutavano soli,
contro i sentori della solitudine
contro le storie della inettitudine;
adesso non resta alcuna presenza sui prati
e i fiori di carta rubati dal vento sono soli,
privi di farfalle di colla

.A.G.
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Ogni capoverso di questa poesia, Andrea, ha un prima ed un adesso, e nella sottrazione in termini, è il momento attuale ad essere in difetto, ritovo nel tuo scritto parte anche del mio tempo passato, in cui c'erano i compagni di giochi, ma c'era anche la solitudine della contemplazione che allora non comprenedevamo cosa fosse, ma che già marcava il terreno del percorso che ci avrebbe condotto ...alla poesia... mi sono associato ai tuoi tempi passati, Andrea, troppo forti e uguali i richiami che hai posto nei tuoi versi...sergio

il 04/02/2014 alle 06:12

La disillusione si costruisce e si fortifica nel tempo, rimandando alla dolcezza di momenti irripetibili. Bisognerebbe rileggerla più volte che non rafforzare le illusioni. Molto gradita, Andrea. Felice giornata.

il 04/02/2014 alle 08:41

Carina ed incontrastabile! Sir Morris

il 04/02/2014 alle 10:09

"... per non rafforzare le illusioni". Scusami l'inesattezza Andrea. Ciao

il 04/02/2014 alle 11:14

Ma che bella malinconia pervade questa poesia! Cavolo senza volerlo ho fatto la rima! Se permetti così tanta malinconia in un ragazzo giovane mi fa sorridere, sempre che tu sia un ragazzo giovane inizio a dubitarne c'è troppa saggezza cavolo! Sorrido! Romantico uomo fiore di carta in cerca della sua farfalla a colla. Andrea sei carinissimo e questa poesia è un canto per l'anima! Ciao caro!

il 04/02/2014 alle 12:54

quando un anima giovane scrive del passato magari confrontandoli con i difetti dell'oggi ,non resta che sostituire le parole agli applausi clap clap clap (in diretta) un saluto

il 04/02/2014 alle 16:59
Jul

Decisamente un'anima giovane nei ricordi migliori...

il 04/02/2014 alle 17:07

siamo diventati vecchi noi oppure è diventato vecchio il mondo?

il 04/02/2014 alle 20:07

la poesia rievoca e unisce caro Sergio...felicissimo di aver trovato altri punti d'incontro con te, ti abbraccio e ringrazio per le tue parole ed il partecipato commento, andrea

il 05/02/2014 alle 00:35

credo che delle illusioni in fondo servano per non affogare, l'importante è ricordarsi che sono illusioni e non elevarle a qualcosa di più...ma poi i ricordi sono meglio delle illusioni perchè nascono dalla verità degli eventi e degli affetti...grazie a te caro Decio....fa niente per la svista, neppur io l'avevo vista...ti abbraccio, andrea

il 05/02/2014 alle 00:38

grazie, buona giornata Maurizio, andrea

il 05/02/2014 alle 00:38

Rima innata in chi vive di poesia, cara Rosi....più che malinconia sta volta c'è nostalgia cara amica mia....questi tempi passati riassumono la mia vita alle scuole elementari, probabilmente il periodo più spensierato perchè legato a quell'ingenuità innocente dei bambini...ho forse il difetto, o il pregio dipende dai punti di vista, di avere una buona memoria e quando scrivo dei miei ricordi forse il ricordarne molti e in modo preciso fa sembrare che io abbia chissà quanti anni e possieda chissà quale saggezza...riguardo i fiori e le farfalle era un gioco che insieme ad un'amica facevo, lei prendeva dei fogli colorati e faceva i fiori mentre io usando la colla vinavil tracciavo delle linee su dei fogli bianchi e poi li piegavo e riaprivo e le immagini che scaturivano somigliavano tanto a farfalle, a volte a volti strani, che una volta seccati coloravamo e ritagliavamo da attaccare sui fiori ed infine li regalavamo ai bambini delle altre classi che venivano a vederli e a chi piaceva li davamo appunto...grazie della spiegazione e del ricordo che mi hai permesso di esprimere...ti abbraccio carissima, andrea

il 05/02/2014 alle 00:47

grazie grazie grazie (in diretta), allora, amici romani e concittadini....scherzi a parte caro paolo grazie davvero, il confronto col presente è inevitabile, credo sarebbe sorto anche senza i miei "adesso" ogni fanciullezza è diversa e legata al tempo in cui la si vive...ti abbraccio caro amico, andrea

il 05/02/2014 alle 00:50

per una volta son sembrato più giovane e spensierato cara giulia? le tue parole mi fan sperare bene, grazie, i ricordi felici ci rendono sempre giovani, poi che io sia anche giovane è un dato in più...un caro saluto, andrea

il 05/02/2014 alle 00:51

nessuno dei due caro Vitale, siamo andati così avanti da tornare indietro attraverso schermi apparentemente nuovi...grazie del tuo prezioso passaggio, ciaone, andrea

il 05/02/2014 alle 00:52

bravo la fanciullezza e' unica e i tempi la influenzano ,ari ciao

il 05/02/2014 alle 16:18

grazie fabio, caramente ti abbraccio, andrea....dolce paolo grazie delle tue parole, nuovamente ti abbraccio, andrea^^

il 05/02/2014 alle 23:22