PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/01/2014
T'ho vista correr sull'arcobaleno,
t'ho vista uscire fuori dalla notte,
lontano dalla morte che t'inghiotte,
lassù, fra le nuvole, fra il sereno.

t'ho vista lambita da un caldo sole,
inondata di luce risplendente
dove, Amor Dolce, ormai non c'è più niente
che tolga a Te vita, a noi le parole.

t'ho vista nei miei sogni più felici
rotolarti gioiosa su un bel prato:
t'ho vista con Zar e Tobia, tuoi amici;

allor ques'animo s'è ristorato
nel saperti tra fiori e tamerici,
dove nulla d'oscuro t'ha toccato.
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Quando le rime nascono da pura ispirazione poetica! Bravissima! Sir Morris

il 29/01/2014 alle 18:07

NON SONO UNA DONNA, DEVO SCRIVERVELO IN POESIA???????????????????????????

il 29/01/2014 alle 20:54

Ti chiedo scusa, Daniele.. adesso l'ho capito perfettamente! Morris Il commento non cambia!

il 29/01/2014 alle 21:13

mi è piaciuta, forse un po' troppi arzigogoli per i miei gusti, ma sono appunto miei gusti...il suono forte ripetuto di quel "T'ho" è seducente...spero di non essere incorso nell'errore di ritenerti femmina, se l'ho fatto scusa...il fatto è che spesso si legge la poesia ma non si approfondisce subito l'autore, anche perchè non tutti mettono il nome vero, e poi perchè si aspetta di leggere un po' di poesie di quella persona prima di superare il contatto per mera lettura e commento...ciao Daniele, scusa se ho rubato spazio, andrea.

il 29/01/2014 alle 21:55