PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2002
Tu,
profeta delle foreste
delle campagne
e delle colline

Tu,
che porti vita
nella mia vita,
arrotolata tra la fine
ed il principio

Tu,
amico di un santo

Tu,
sfondatore di porte,
guidatore di anime
attraverso le terre

Tu,
stanco nelle case di fumo
durante viaggi magici

Tu,
straniero sui metrò senza fine
con i tuoi fratelli
a portare la luce

Tu,
che aspetti l'ultimo nirvana ,

Tu,
a Gerusalemme,
a rimproverare
gli angeli dell'inferno
per le loro distrazioni

Tu,
volato senza scarpe
sul visibile teatro vuoto
di ground zero

Tu,
che sull'universo dicesti :
quello di cui avete bisogno
è amore...

Tu,
che piano piano ti allontani,
resta con me
...Signore
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Ipotesi di sincretismo?
Comunque è bella.
Er

il 01/12/2002 alle 10:59

davvero paerticolare complimenti davvero ester

il 01/12/2002 alle 11:23

Un diluvio intenso di invocazioni e pensieri d'eterno, per giungere ad una conclusione accorata e di forte impatto mistico. Preghiera che si eleva in alto, nella congiunzione tra il sacro e la ricerca vera di vita, nella prassi quotidiana e nell'azione operosa che non ignora l'altro cui rivolgersi. Assai coinvolgente Cris.
Un abbraccio.
Max

il 01/12/2002 alle 16:37

grazie nemo ...un saluto a te...cri

il 01/12/2002 alle 21:57

grazie ester ...sempre gentile ..allo stesso modo...un bacio...cri

il 01/12/2002 alle 21:59

...è sempre più diffiile pregare...io cerco di farlo come posso e a modo mio...un bacione...cri

il 01/12/2002 alle 22:03

...scritta un pò di mesi fa...l'ho rispolverata perchè, la voglia di risposte e il bisogno che ho di sentirmi vicina al signore nn è cambiata...grazie ale un bacione grande ...cri

il 01/12/2002 alle 22:13