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Pubblicata il 27/01/2014
in quei giorni
e in quelle notti
in cui cielo e terra
vennero creati
e negli anni in cui
i destini furono scolpiti
contro un firmamento
di metallo •
il cuore di Enki
[dai riflessi bluastri]
non aveva ancora
assunto la durezza
del [ferro] siderale •

in quel tempo
le Dee madri
divennero pregne
e la nuova proliferazione
fu [costretta] a portare cibo
nelle sale [del pranzo]
e sopportare [il rivolo]
del sudore •

ed Enki prese l'argilla
delle terre del nord
e creò una forma
che aveva testa e bocca •
ne decretò il destino
e mise da mangiare
nel suo piatto •

e la forma [dell'uomo]
conteneva i suoi passi
e i passi contenevano
i suoi pensieri •
e i suoi pensieri
generavano gli atti •
sino al termine
del suo mantenimento •

oltre il tempo [del mantenimento]
l'argilla rende l'alito •
solo l'entità pisciforme
del lago [salato] e gli Dei
per [loro] natura
allungano le [loro] ombre
oltre il limite del canneto •
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Visione di origini fuori dal tempo che ci hanno condotto nel nostro tempo! Morris ti scrive: bravo!

il 27/01/2014 alle 22:00

il sale appartiene alla terra, caro Fabio, e la terra è polvere. Un grazie anche a Maurizio

il 28/01/2014 alle 10:10