PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/01/2014
Porga senno l'avea intelletto orgiacque, nell'umil decoro di sottaciuto respiro ed
ardimentosa passione tersa e giubilante, innata riscoprir vassallo in lande volte all'inganno, oh nobile Homo fosti, ed evocar grandezza nel furente periglio v'assolse in qual flagello l'incontenuta ode che amor s'apprese, ed in bramosa attesa palpitio fremer balzo.
il nulla ormeggiar in cor, ed Homo fui, qual sbiadito elmo nella cui ode verbo decantar elogio, in chi vaneggiar lode in gloria aspra resa fu.
ecce Homo, ordunque Egli, ed il nulla avvolse tempo reso mortal discernimento, tra cio' che nobil lacrima apprestar volle e regal abbandono albergar spirito e voce,umil rammento nel vasto firmamento
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)

ohohohoh mi mancavano queste parole arcigne che immedesima lo stesso scorrere del tempo,un salto in avanti e un saluto al volooooooooooooooo

il 26/01/2014 alle 22:08

gpaolocci: Sempre fiero d'amici avea nel costellato cielo d' eterna luminescenza in voi riposta. un salutone da Diego

il 27/01/2014 alle 07:13

Uomo tu sei.. con il tuo verbo nutri innocenti e rei! Un abbraccio di meraviglie per il mio amico la cui bravura mai nego... sì è lui il grande Diego! Sir Morris

il 27/01/2014 alle 14:23