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Pubblicata il 26/01/2014
La notte
pesa col suo fardello,
di quiete plumbea,
di voci sommesse,
di sogni infranti;
e mi perdo nel silenzio,
sprofondando,
in me stesso,
e nei pensieri;
mentre il tempo,
passa pigro,
e cadenzato.
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La notte è veramente una doppia vita, specie quando ti svegli nel "far" Sir Morris ti dice : bravo!

il 26/01/2014 alle 14:50