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Pubblicata il 30/11/2002


Solo se c'è silenzio totale
quando sei immerso in quel colore naturale,
punteggiato di schizzi diversi,
puoi riuscire a sentire lo stridio delle ali.
Ormai è un ricordo lontano,
intrappolato nella quotidiana frenesia
che torna quando c'è bisogno di fuga e di rifugio.
Immagini lontane di bambino,
vissute tra gli odori di uva e di pesche,
che si beava dell'offerta donata.
Immagini che sbiadire non potranno
neanche nell'ultimo attimo di fiato;
attimi da un bimbo vissuti
quando ancora tu eri.
Sono caldi ricordi del cuore,
freschi e vivaci,pensieri malinconici
pur brevi nella loro vita ma infiniti nel ricordo.
Ogni vita è una goccia d'acqua
caduta sull'infuocata pietra d'agosto....
un attimo e non è più.
Così è stato per te,
lasciandomi solo rimpianti e dolori
per non averti fino in fondo compreso.
Lo stridio delle ali si è fermato
e con gli occhi ti cerco tutt'intorno,
fino a trovarti su di un bocciolo....
la vita continua per l'uomo.
Ora i tuoi colori si confondono,
un attimo e torni a volare in cielo,
sei tu che mi cerchi trascinandomi nei ricordi
per farti dolcemente ritrovare.
Odoro il tuo profumo,
odo le tue risa
di quando dicevo baggianate,
di quando pensavi ai tuoi amici
ed al giorno trascorso ancora vivo.
Intorno alla tavola bandita
oggi parlavamo di ieri
così come ieri speravamo nel domani
progettando di occupare gli attimi di vita che ti rimanevano
nella speranza di non farti pensare.
Tu invece eri presente e lo sapevi,
sapevi di essere vicino e lo dicevi,
a nulla è valso parlare d'altro
tristemente alla realtà ci riportavi.
D'improvviso è apparso un pettirosso
sul ramo era rimasto ad aspettare
il passaggio di una preda da mangiare.
In un attimo è la fine,
piomba sulle tue ali
lasciando cadere solo i colori
negli occhi terrorizzati del bambino.

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davvero uncio questo tuo ricordo a tuo padre ester

il 30/11/2002 alle 16:27