PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2014
... legge elettorale proporzionale
salva il paese dal pericolo
che il centro si allei
con la destra reazione;
che impedisce a un partito
di vincere
con la maggioranza assoluta.

lo hanno sostenuto
nella Costituente 1947,
Calamandrei
e Don Sturzo.....

dagli anni '90 nessuna
forza politica
lo ha ricordato
nelle sue scelte scellerate
con i risultati catastrofici
che viviamo
vediamo oggi ….
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Meritata dedica descritta in modo esemplare! Bravo Gupy.. Morris

il 23/01/2014 alle 08:37

centro e gruppo misto,i primi pronti a propendere a seconda della pagnotta, i secondi cani sciolti in vendita al miglior offerente,non mi stancherò mai di dire che i politici non si eleggono da soli e il popolo li votati e rivotati fin quando promettevano e il pozzo non s'era ancora essiccato-se dovessi fare una gerarchia di colpe,metterei prima il popolo e poi i politici...amen

il 24/01/2014 alle 02:25

ma chi educa il popolo. Oggi a tuttoggi il popolo è educato a essere debole di informazione e debole di formazione civile .... per essere facilmente manipolato per educarsi all'obbedienza del potente dell'economia più del potente politico che è un sottoposto dell'economia finanziari e del mercato favoriti dal FMI e dalla Bmondiale....

il 25/01/2014 alle 13:54

IL LIBRO In questa straordinaria raccolta – che antologizza oltre quarant’anni di lotte e di pensiero – è il rigore dell’analisi a trascinare sul banco degli imputati i «padroni dell’umanità» e le idee che per decenni, e anzi secoli, hanno giustificato lo sfruttamento capitalistico e le guerre, dal Vietnam al Nicaragua, dal Centro America alla Serbia e all’Iraq. Principali accusati restano gli Stati Uniti: un’economia ufficialmente liberista ma in realtà sovvenzionata dallo Stato, una visione «messianica» del proprio ruolo nel mondo, una società dominata dalle multinazionali, la manipolazione dell’opinione pubblica per costruire un «consenso senza consenso» e piegare le masse «stupide» alla volontà di pochi «illuminati», la deroga al principio di universalità che vorrebbe regole uguali per tutti nel diritto internazionale, l’indifferenza e anzi l’occultamento della catastrofe ambientale: sono questi per Chomsky gli elementi fondanti di un potere non solo statunitense ma globale, che agisce per assoggettare i popoli e fare gli interessi di pochi, con il consenso e il belletto intellettuale fornito dalle tecno-intellighenzie di turno. È questo universale richiamo morale il fiume carsico di tutte le opere di Chomsky, una delle voci più autorevoli dei nostri tempi, in grado come pochissimi altri di pronunciare verità indocili e di indicare la strada di un vero cambiamento. - See more at: http://www.panequotidiano.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-c9b47a6a-b5e5-4e27-9f57-3b13e2860fe3.html#sthash.v8jRKgXt.dpuf

il 25/01/2014 alle 13:55