E come tanti altri
umani
anche io
forse
desidererei che bocca di donna
mi rivestisse ogni centimetro del mio corpo
facendomi trasalire, se pur per pochi istanti
a occhi chiusi.
che il suo respiro
profumato
mi riempisse i polmoni
e non solo.
che la sua lingua
non servisse solo per parlarmi
male
e urlare
frasi nevrotiche o d’amore
vomitandomi addosso occhi dolci o velenosi.
che zanzare, insetti vari, api, scarafaggi
non riempissero la mia vita
e i miei sogni quotidiani.
che intorno a me ci fosse
ordine profumato di casa vissuta.
che la mia mente vagasse serena
oltre il contingente tempo
e lo spazio ristretto d’un pianeta
fatto di terra, di merda, di fiori e di veleni.
vorrei che i miei perdoni
sinceri
spalmati su mille parole
giungessero a chi mi abbia fatto del male
inutile e perverso.
per trovar comune pace
e riuscire ad addormentarmi per svegliarmi
lontano
su un pianeta con tre Lune
oltre Vega e Orione
in Galassia non intercettata
da telescopici occhi umani.
per rinascere
per piantare il chicco di Sole
che è in me
come in ognuno di tutti.
e la luce, sarà