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Pubblicata il 18/01/2014
E le onde sono sospensioni di anime immobili;
al cadere delle piogge diventano venti flebili...
L'inverno non riconosco,
c'è un corvo in volo.

Tra gli oleandri senza fiori trovo un silenzioso ricordo,
ma l'assenza degli odori mi ricorda che sono solo.
Credendo ho provato a realizzare un sogno,
ora lo disperdo nel vuoto di un posto doloroso e freddo.

C'erano nuvole bianche che nei cieli volavano,
adesso tutto è nudo;
c'erano carezze dolci negli attimi che mi restano,
e si confondono.

E non comprendo più la quiete d'una foglia morta,
morbida, nemmeno più la pace che si risolve nei venti;
il silenzio è un riflesso del tempo che ho perso,
ora lo riprendo dal vuoto di un posto doloroso
e freddo;
ma adesso mi chiedo dove sto andando.

C'erano farfalle bianche che sui prati volavano,
adesso tutto è fermo;
c'erano parole buone di persone che non respirano,
e si ricordano.

E le onde stanno sommergendo anche l'ultimo respiro.

.A.G.
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Jul

Tristissima nella consapevolezza di perdere ogni cosa, ma le sensazioni restano e si rinnovano nel dolore e nell'assenza. Ciao carissimo...

il 18/01/2014 alle 20:20

.....L'ultimo tuo verso, caro Andrea, non lo catturerò per nasconderlo nel mio diario segreto ma lo prenderò per farlo volare con dolcezza verso la Costellazione di Andromeda.....; un abbraccio, rom.

il 18/01/2014 alle 22:43

Caro Andrea, questa tristezza che aleggia fra i tuoi versi ha qualcosa di tormentoso oltre che doloroso, la chiusa è pesante come un masso. La tua bravura è indiscussa, ma spero che i tuoi amati corvi, per una volta ti inviino una colomba bianca foriera di pace, un po' di pace interiore. Un abbraccio affettuoso,patty

il 19/01/2014 alle 10:09

Avvicinati al corvo.. lui ti parlerà e ti condurrà in quel sentiero ove regna il tuo animo e la tua libertà! Sir Morris

il 19/01/2014 alle 10:47

torneranno nuvole,carezze,riflessi nella tua anima cosi'sensibile,nelle tue parole che danno emozioni ma anche tu vola senza corvi ma con la certezza e la speranza che la pace ti accarezzi andrea caro come un amico tra i piu'cari marinella.un grosso bacio

il 19/01/2014 alle 17:02

cara giulia, è forse rinnovandosi in tal modo che restano più in noi...grazie davvero, andrea

il 20/01/2014 alle 11:36

chissà che le stelle non intercedano...grazie mio caro amico, ti abbraccio, andrea

il 20/01/2014 alle 11:37

il corvo per il cielo, la terra per gli umani...imprescindibile legge, se dobbiamo giungere dove tutto si rivela, bisogna farlo osservando sempre l'alto...ciao maurizio

il 20/01/2014 alle 11:38

non è la pace interiore che mi manca cara patty, ma è il concordarla con il caos esteriore...grazie infinite per tutto....sai cosa racconta la leggenda, che il corvo all'inizio era bianco...per me il suo nero è solo la veste per giungere ovunque ma in sè trasporta ancora quella luce bianca...ti abbraccio cara amica, andrea

il 20/01/2014 alle 11:41

grazie mia cara marinella, un abbraccione anche a te, andrea

il 20/01/2014 alle 11:41

Il corvo muore in terra!

il 20/01/2014 alle 13:17

come tutti per fortuna

il 20/01/2014 alle 14:11

l'inverno non riconosco mi fa pensare a Shakespeare e all'inverno del nostro scontento... tendi all'estremo temi difficili da maneggiare e ci riesci benissimo.

il 20/01/2014 alle 14:51

l'inverno non riconosco mi fa pensare a Shakespeare e all'inverno del nostro scontento... tendi all'estremo temi difficili da maneggiare e ci riesci benissimo.

il 20/01/2014 alle 14:51

grazie del complimento, però dai più che riuscirci ci provo...il richiamo a Shakespeare non l'avrei mai pensato..grazie di tutto, davvero contento di ritrovarti, ancora ciao, ti abbraccio, andrea

il 20/01/2014 alle 15:05

veramente bellissima. le tue parole fanno sempre volare

il 23/01/2014 alle 18:55

ti ringrazio mia cara amica, andrea

il 23/01/2014 alle 23:51