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Pubblicata il 15/01/2014
Lacrime di ghiaccio
rigano l’asfalto,
fulgidi lamenti
invadono i palazzi,
un bambino corre
su una nuvola di fumo,
gioca solo con lo sguardo
di un fulmine improvviso.
non c’è gioia nel mattino
uno sparo, un pianto,
poi il silenzio della sera
di una pace rovinata.
sperar non è consolazione
dove c’è disperazione
tiro dritto, guardo avanti,
cerco gioia nei miei istanti,
potrei star peggio ne son sicuro
ma voglio uscir dal momento oscuro.
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Ciò che provi è naturale, caro Simo.. verranno giorni migliori! Bravo! Morris

il 15/01/2014 alle 13:57

bella...buona fortuna...il buio è grande...ma uscirne è possibile..ciao.

il 16/01/2014 alle 01:05