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Pubblicata il 15/01/2014
Sono una Remora nel mare
mi lascio trasportare
esco solo per mangiare
oggi su uno squalo
e poi sul dorso della tartaruga
della corrente annuso
il suo sapore.

una nave cargo
mi ha condotto fino a Te,
una Remora e l'amore,
batte il cuore sulla pinna
ché io pensavo non riuscire.

ma la Remora non può amare,
più forte stringo un tonno di passaggio,
mi rigiro
e mi lascio navigare.
cambio casa sul delfino
che mi assola
col suo salto da ammirare.

sono una Remora nel mare
adoro farmi guidare.
un pesce spada mi indica la strada
a lui mi attacco e
preferisco non osare.
a volte ricordo l'amore di quella nave
e la pinna si muove ancora
un poco irregolare.

vissi al cento per cento
ma non della mia vita.
delle altre che mi capitò di
attraversare.
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benvenuto

il 15/01/2014 alle 08:52

Bella visione del tuo mare! Bravo! Sir Morris

il 15/01/2014 alle 09:53

particolare ma profonda un saluto e benvenuto

il 15/01/2014 alle 17:23

una vita quasi parassita quella della remora, pesce affascinante secondo me quanto noioso a volte....peccato che alcuni non abbiano ben inteso questo tuo testo secondo me...molto bello e ben composto....benvenuto ciao, andrea

il 16/01/2014 alle 00:34

...Triste è il destino della Remora ma essa sembra consapevole.....; anche gli esseri umani spesso si comportano come le Remore ma ne sono consapevoli ?........; un abbraccio, rom.

il 16/01/2014 alle 11:58

grazie a tutti per i commenti! Remora e paura, le nostre non scelte...

il 16/01/2014 alle 13:03