PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2014
Oscurità nel cielo, si recita un salmo;
lampioni bagnati vomitano sbavature di luce
e nel viavai d’ombre, parole si confondono
sfocature d’uno sbadiglio per contatti spiritici
lancette d’un orologio morto cantano
e non bastano più i soldi a scacciare l’animo
una virgo di pietra, diventa coscienza
candele consumate si spengono in solitudine
a vere preghiere risponde il silenzio

Vertigine nell'occhio di chi bacia
inquietudine sottopelle
le carezze diventate abuso gradito
ritornano nella cenere
Acquasantiere marchiate dal male
bibbie abbandonate
le occhiate diventano abuso gradito
rimanendo nella mente

Anche gridando, l’innocente è solo
nessuno scandalo il prete porta il bacio di Dio
e nel corteo d’ombre, convinzioni sperdute
varchi antichi accolgono inquieti spiriti suicidi
amare sinfonie sui respiri d’organo
e non conta più la dannazione se parla il diavolo
un rosario infangato, rimane gelido
macchine di fretta sbandano sulle vie bianche
a vere preghiere solo nudo silenzio

Vertigine nell'occhio di chi muore
inquietudine sottopelle
le carezze divenute tagli del polso
rimescolano il sangue
Acquasantiere marchiate dal male
tonache abbandonate
le occhiate diventate lame amate
recidono vene in gola

Nel tramonto la verità!
Nell'occhio della morte, la verità!
Nel tramonto la verità!

Un angelo, nascondendo un demonio
racconta una verità
convertendola in menzogna
e cammina, fra la gente in attesa
benedice l’animo,
convertendolo al quotidiano

Ho visto un uomo trasformato in demonio,
l’ho sentito parlare all'umanità
e trasformarla nell'indifferente quotidiano
per nascondere il vero peccato,
solo nel tramonto si potrà baciare la verità

.A.G.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (5 voti)

...et Filii et Spiritus Sancti. AMEN. Ciao: IMMENSA!!! (f.to: Il cavaliere del Crepuscolo)

il 13/01/2014 alle 18:21

Nell'occhio della morte, la verità! Il cuore di questa splendida poesia mistica e intimista! Il rapporto uomo fede non sempre pulito, il peccato fratello benevolo dell'umana natura e tanto altro! Due letture e ancora non bastano! Ce ne vorrà una terza... Sorrido! Ciao Andrea alla prossima poesia!

il 13/01/2014 alle 18:22

porca maremma (scusa l'esclamazione) ma questa me la sono sentita sulla pelle tanto mi ci sento in simbiosi, a vere preghiere risponde il silenzio , questa frase la vedo in due modi , solo al tramonto si vedono verita' , mi sorprende la tua sensibilita' con poesie come queste profonde ,certo non e' la prima ne l'ultima ,ma tu sei come dire magico ,questa addirittura l'ho letta diverse volte ,a questo punto faro' un giro sui cornicioni con la mia fida MTB ,un salutone grosso grosso

il 13/01/2014 alle 18:37
Jul

Terribilmente apocalittica caro Andrea!

il 13/01/2014 alle 19:48

veritas in lux

il 13/01/2014 alle 20:48

Versi assertivi , questi tuoi, Andrea , in cui il ripetersi di come di un refrain di immagini e termini accentua in disagio mistico, e, o, matafisico cercato e perseguito nell'uso di immagini e figure dure e oscure. Tutti volti al di fuori questi versi, non lascinado spazio a considerazioni o ad altro che non sia immanente. Versi assai interlocutori Andrea. sergio

il 14/01/2014 alle 06:42

Andrea riflette sul declino dei valori della vita, sul sacro oscurato dagli abusi e dagli scandali dell’uomo, che ormai gli si sostituisce anche a Dio. Un breve studio sulla società moderna che di umanità sa solo parlare; un senso di disprezzo e amarezza che il poeta trasforma in versi di rilevanza filosofica e morale. Una lirica in cerca di quella verità ormai chimera e che spera ritorni almeno nel giudizio finale. Bravissimo come sempre.

il 14/01/2014 alle 18:00

il pater basta ed avanza secondo me...grazie mauri, ciao

il 16/01/2014 alle 00:11

grazie carissima amica Rosi...è vero il peccato, e comunque il male e l'errore, sono nostri fratelli, benevoli e non...la fede è pulita, la religione è macchiata e con lei chi si ferma ai semplici dogmatismi....la verità universale e mai negabile sarà sempre il famoso memento mori...ti abbraccio carissima, alla prossima poesia

il 16/01/2014 alle 00:14

ti abbraccio mio caro amico...e grazie per le tue parole..ciao.

il 16/01/2014 alle 00:16

apocalisse?...è già tutto così nel presente...basta aguzzare l'occhio, purtroppo...l'unica consolazione che un'eventuale apocalisse porterebbe è la certezza di un repulisti totale...grazie cara giulia, ciao, andrea

il 16/01/2014 alle 00:18

e certe luci sono anche nere...grazie vitale...ciao.

il 16/01/2014 alle 00:18

trovi...beh forse il fatto d'essere più illustrativi che meditativi a portato a ciò...grazie caro sergio, sempre preziose le tue care parole, andrea

il 16/01/2014 alle 00:20

grazie mio caro ugo..analisi impeccabile come sempre...ti abbraccio...ps...tra poco inviero i responsi....ciao...andrea

il 16/01/2014 alle 00:23

grazie caro fabio, ti abbraccio, andrea

il 16/01/2014 alle 00:23