Tanti rami del nostro albero vengono precocemente amputati lasciando inguaribili ferite. Versi condivisibili e belli,patty
è terribile quando si spegne una vita giovane, non ci si da pace… grazie amici, un abbraccio!
tanta verità che pur io sento e condivido per simil esperienza, ti abbraccio cara kristine...andrea
Purtroppo è la realtà, si può convivere col dolore di una perdita, ma rimane dentro di noi sempre come una ferita aperta.
quella ferita aperta sono i tuoi ricordi ,quella ferita la devi chiudere ricordandoti di lei ,altimenti appesenterai il peso che dovra' portarsi , essa non vorrebbe la tua tristezza al suo pensiero , ma gioia e allegria come se fosse ancora in vita , il mio babbo e' morto nel 1963 io sono nato nel 1961 e ti garantisco che quelle rare volte che vedo quella foto in bianco e nero sorrido , si lo so' forse sono un pazzo ma e' il mio modo di vedere le cose , la tua amica sara' contenta di questa poesia ,un profondo e sentito saluto