In sommità devi andare,
se mi vorrai trovare
in un futuro scambio relazionale...
al di sotto del manto sabbioso del deserto
me ne sto nascosto come uno scorpione
appassionale, generoso ma attento
con tanto di pungiglione
tra le curve gigantesche delle mille dune
da oltrepassare, per ambire a un'oasi
di salvezza che disseti ma ci purifichi
anche lo spirito...
i visitatori delle piramidi se ne sono andati
com'é passato il tempo a rilento
c'é da scavare fino i fondali degli oceani
per riportare in superficie un desiderio
irrinunciabile da due amanti resosi
incondivisibile
ho un cuore da scoprire
rinvenuto in alcune miniere
a forma di pepite
che io ho elargito
perché il mio compito é di amare
chiunque piu di me stesso
compresa lei
ad aspettarti
senza dire che ti amo,
senza dirti che dopo mille anni sono
diventato uno scamano
e respirando essenze divine
e un presente torrido da qualcuno
a me ostile
ho disobbedito al richiamo della morte
scegliendo lo sforzo immane
di rimanere in vita
palpitando sollecitazioni di forti emozioni
trattenute dall'impossibilità
di esprimerle
emozioni che trasudano il mondo stesso
a sua volta le trascura o rigetta
quasi se ne fosse scordato
o ne fosse da quante sono straziato
dalla propria usura e rottura....
autoerotismo allo specchio,
rimanda indietro l'ego riflesso
proprio come toccare il deserto
vivo, caldo, evanescente...
svanisce tra le dita la sensazione
dell'impresa riuscita....