Sicura
tra le mie braccia
come in grembo materno
dormivi
serena e tranquilla
avevi dimenticato
la tua vanità, il tuo egoismo;
che ormai conoscevo
come parte di te.
I tuoi occhi
emanavano
luce vitale
amore da donare
ed io
per non rompere
quell'incantesimo
respiravo piano
sospirando
quasi soffocandolo
in gola
un ti amo
urlante
di passione
di sincerità
ma anche
di dolore.
Sì!dolore
perchè fu quel pomeriggio
che capii
che eri ormai lontana
che chi stavi sognando
non ero più io!
il tuo risveglio
ne fu
l'angosciante conferma.