PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2014
Come schegge taglienti
conficcate nel vetro plumbeo,
dove alti e leggeri i falchi volteggiano reclamando austerità
e rispetto per il loro angolo di terra.
ammiratori del silenzio,
amanti della bellezza
e della pace nebulosa,
così piccoli rispetto a tutto ciò,
così incapaci di respirare
l’essenza che ci circonda.
restiamo senza parole,
timorosi di poter inquinare
luoghi che non sono i nostri,
fragili sistemi che sono l’anima
stessa della nostra esistenza.
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Chi conosce il Monte Baldo può immedesimarsi nel tuo sentire.Piaciuta! patty

il 07/01/2014 alle 10:27

Onirica! Mi è piaciuta veramente tanto! Complimenti| Morris

il 07/01/2014 alle 10:48

Grazie di cuore a tutti!!

il 07/01/2014 alle 10:57

sì è bellissimo il monte baldo...bella lirica, bravo, ciao

il 07/01/2014 alle 13:17

bravo le ultime cinque righe dovrebbero essere scritte ovunque ,un saluto

il 07/01/2014 alle 16:02

Che non manchi mai il rispetto per ognuno dei tesori che la natura ci ha affidato, di generazione in generazione. Bella poesia.

il 09/01/2014 alle 08:11