PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/01/2014
..”Ogni tanto faccio cadere la sottoveste dell’anima,
e mi osservo….
gusci di stoffa, i vestiti,
ma parlano di noi..
allora i miei maglioncioni candidi
come latte appena munto,
o burro di baita,
o neve a ridosso di ruscello
se ne stanno algidi e silenziosi
finchè non li mescolo
a orli di pizzo rubino,
chicchi di melograno,
faville di camino,
e mi sento insieme
ghiaccio e fuoco..
oppure grigio di cenere buona
resinosa e sorniona nel focolare,
e tocchi di rosso vermiglio
come bacche d’agrifoglio,
sì sono questi i colori
che in questo momento voglio..”
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (6 voti)

Variegata l'anima...

il 05/01/2014 alle 11:41

Eh già! Grazie dellla visita, buon anno!!!

il 05/01/2014 alle 11:52

lo specchio ti riflette ,bella ,ciao cate

il 05/01/2014 alle 12:46

Che bello. Hai scelto colori e frasi particolari. Mi piace quel grigio di cenere "buona"... e "sorniona", ma anche il bianco del latte appena munto... ecc... Il tutto espresso con la tua usuale leggerezza che ti contraddistingue nelle poesie. Auguri favillanti come il tuo camino. Fabio

il 05/01/2014 alle 19:11

Sublime racconto di te a colori.

il 05/01/2014 alle 20:59

Grazie del passaggio e del vostro commento. Auguro a tutti un anno nuovo pieno di colori buoni. Snow

il 05/01/2014 alle 23:41

La poesia è ricca di belle immagini e efficaci metafore. Complimenti!

il 06/01/2014 alle 17:35