Le spirali d'incenso e gli accordi di liuto, segnalano il tuo ingresso nel tempio della memoria
(Verlaine- Ad Arthur Rimbaud)

Forse non è per la serratura contratta
che ci sentiamo divisi.
In fondo tramiamo tutti un'uscita
scenografica, mentre dalla buca di sabbia
il suggeritore fa segno di rientrare.

Avanziamo così,un passo alla volta,
con l'obbligo di riverenza in piedi,
allorché riceviamo trapunte di fiori
che non avevamo chiesto.

Ci mettiamo a sedere, la lampada
incandescente che ci inghiotte,
il volto ramato a spogliarsi di
significato.

Qualcuno legge le opinioni di un giornale,
l'apprendista tuttofare ci mescola
lo zucchero nel caffè.

Guardiamo le lancette compassate
esaurirsi nel tempio umido della
mezzanotte;
rincasiamo, o almeno vorremmo,
se non fosse per la girandola di
fuochi che scardina i battenti, e
apre le porte ai colloqui di strada.