Ho dunque prese le ombre da terra
E le ho provate riattaccare ai muri
Era questione di trovare intatto
L'ago, il filo e quel po' di tatto
Frugavo, frugavo - pigiami, frantumi;
Foto a pezzetti, foto mai scattate
Dopo una o due fiate
Trovai la scala
Era questa la regole con le scale:
Sali, ragazzo, su - vedi quell'uom che sale?
Sì sono fatte le scale
La lampade brilla sperticante gialla
Che mi illumina la schiena
Un genio non si ingaglioffa a simili mestieri
"Su, su! Scala, scendi, attento! Guarda lo sperone ad ore due
Sali, le ombre, afferrale - forza, non vorremo crollare qua, suvvia?