PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/11/2002
...e me ricordo
er giorno
che n'fiocco t'adornava

tu' madre 'ndifferente
schifava
e s'adombrava

si' ssolo m'azzardavo
a datte mezzo bacio

"sto frutto è pure mio..."
ma solo nella scorza

e mo lo sò buttato
ner mercato dela vita

"Amore mio perdona"
e datte tanta forza

che spero n'giorno uno
che n'abbraccio
ce sarà

er giorno
che n'mezzo all'artri
me chiamerai... "papà"
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dal carattere forte am vero ester

il 28/11/2002 alle 20:50

Molto forte, intensa, e il dialetto la rende ancora più diretta.
Complimenti.
Gaetano

il 28/11/2002 alle 22:50

sotto quer fiocco
n'giorno
du occhietti
te sapranno
sorride
e perdonà
e co 'na voce tremolante
te saprà dì
te voglio bene n'monno
...resta qua

un bacione...cri


il 28/11/2002 alle 23:33

...dimenticavo di dirti che ...a La Spezia, parliamo così...:-)...ciao...cri

il 28/11/2002 alle 23:38

Si...è uno spaccato di vita quotidiana
Pr.

il 29/11/2002 alle 09:17

Grazie Gaetano, ed è vero che il nostro dialetto e molto crudo, diretto, e a volte, cinicamente esaustivo.
Grazie
Pr.

il 29/11/2002 alle 09:20

Come sei cara Cri...
purtroppo la pianta s'addrizza da piccola...
quando il suo fusto è già formato non si può far altro che ammirarla nel suo splendore, in attesa che dia i suoi frutti.....
Grazie
Pr.

il 29/11/2002 alle 09:23

In che senso?????
La Spezia se non erro è quella città ligure in cui piove spesso, vero?
...e che ce stai a fa lassù
...viettene ar sole che soridi de ppiù.
Pr.

il 29/11/2002 alle 09:26

...che dire...son felice se queste poche righe, abbiano portato fino a te la consapevolezza che, oltre la sofferenza, c'è anche la possibilità di condividere e suturare ferite inflitte da chi non ci si aspetta...
Ti sono vicino
Pr.

il 29/11/2002 alle 09:56

ne sono convinta ester

il 29/11/2002 alle 09:57

Ci tengo a precisare che non mi riguarda direttamente...non ho figli
Pr.

il 29/11/2002 alle 10:04

il nostro bel dialetto rende tutto molto armonioso e delicato nonostante l'amarezza che regna sovrana in ogni verso.
C'è molto cuore, complimenti Prì!!!!

E fatte forza ch'er giorno bbono ariva sempre!
;-)
M'

il 29/11/2002 alle 10:16

...e ppoi noi romani se la cavamo sempre.
Uno dei giorni bboni è già arivato, da quanno che so'ntrato in de sto sito.
Grazie Pirà!
Pr.

il 29/11/2002 alle 10:34

...ho letto adesso "Uragani d'umore"...e pure tu mi scherzi...in un tripudio di amarezza ed orgoglio, vanitoso e fiero quanto basta per omaggiar alla tua più profonda opera...
Pr.

il 29/11/2002 alle 10:44

ho letto la tua postilla e concordo che le poesie si debbono leggere come tali,non con riferimenti personali,io cerco di attenermi su questa linea...Bhe, credo sia la prima volta che ti commento...e davver mi complimento..( non perche' ti commento, He!!..ma perche' sei davvero bravo!! hahaha) adios..Luna

il 29/11/2002 alle 16:41

Oltre all' intensità che propone questa poesia, la dialettica la rende assai genuina, casereccia, riesci ad esporre quel sentimento di amarezza e rabbia con una semplicità ed un efficacia non indifferente, sai, è proprio questo il segreto che rende i nostri pensieri condivisibili, accettabili, ma soprattutto veri.

Ciao
Soll

il 29/11/2002 alle 18:55

Grazie Lady, è bello aprire il PC e trovare un commento così vero, e una persona che da chissà quale parte d'Italia, ha voluto partecipare all'intensa espressione di una mia poesia.
E' vero che le poesie, si vivono senza pensare ai riferimenti personali, ma questa, secondo me, ha toccato qualcosa di più che il semplice rapporto online, e mi sembrava giusto non ingannare nessuno.
Grazie.
Pr.

il 02/12/2002 alle 09:07

Grazie infinite Soll....
è proprio vero ciò che dici sulla condivisibilità dei nostri pensieri più intimi e veri.
Un grazie a te per aver colto questo, e un grazie a tutto Poetic, che ci permette di vivere lontani eppur così vicini...
Pr.

il 02/12/2002 alle 09:12