ascoltavo i canti del Natale
e pregavo in tante lingue,
e sapevo che valesse
di essere
un cristiano,
e volevo ascoltare
all'Urbis et all'Orbis,
ma il tempo non era giusto:
non c'era ancora il domani,
per Ivano,
c'era il mezzanotte,
per la Roma, era un ieri...
si cercava qualcosa del vero,
si trovava le eterne coliade...
e si sa, che si vada
nel futuro attraverso l'oggi,
che s'appoggia
su un certo ieri,
che faceva le ere
delle credenze e delle promesse,
si pensava,
che si valesse
d'essere.
ivan Petryshyn