Onirici versi temprano le mura di codesto loco che assai appare al nostro cospetto più reale!
x sir morris: Parole , fraseggi, sviscerati nell'evocato ardor , cui onore designarne eccelsa tempra ove umilta' ceder degno riguardo a dissapori che ego riecheggi in vocii evanescenti cui riverbero longevo eco.