caro Moma leggendo questa tua mi e' venuto un groppo alla gola , la verita' che contiene la tua nostalgia e mi ci aggiungo anche io se permetti , oggi tutto nascosto dietro a falsita' nell'apparire cio' che non si sente , ti confesso che io cerco di festeggiare il Natale come era tanti secoli fa' ma sono cresciuto e non potra' mai essere come quello di 40 anni fa' ma per i miei figli ridivento bambino ,perche' natale o in un modo o nell'altro nasce sampre colui che ci salvo' (anche se tutto questo e' discutibile) un salutone alla tua profonda e veritiera poesia
Cara Lilli, le tue malinconiche immagini ci fanno riflettere conducendoci in percorsi lontani e perduti, lo spirito del Natale è lontano anni luce dall'immagine imposta dai consumi (oramai esigui ma comunque imposti) commerciali e da forzate allegrie. Ma la notte di Natale attendo sempre di vedere un piccolo lumino che accendono dei miei dirimpettai e, credimi, soltanto quella luce nel buio, riesce a commuovermi per la semplice bellezza del gesto. Ti abbraccio, augurandoti di osservare altrettante piccole luci che illuminano l'oscurità. Giulia
purtroppo cio'che dici con l a tua solita'leggerezza e bravura e' tristemente vero,purtroppo non sappiamo piu' dove posare lo sguardo per rasserenarci un po.auguri marinella
Per chi si addentra nei meandri dell'anima scoprirà che questo scintillante emporio, chiamato Natale, effettivamente ha un retrobottega fiocamente illuminato. Ma è da penosi ed angusti percorsi che ci si affaccia su smaglianti boulevards.
scusa Moma ma vorrei fare un applauso ad Ancient ,un salutone a tutti e due
cari amici, voglio augurarvi, nonostante tutto, un lieto Natale che si rifaccia ai veri ed originari valori e che in fondo alla via ci siano, come auspica ancientdreams. degli sfavillanti boulevards , nelle cui vetrine brillino le piccole, buone cose che rendono la vita sopportabile. un grande abbraccio a tutti