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Pubblicata il 15/12/2013
Citar dovrei, in composti versi e raminghi in cor porvi rime , prive d' essicate emozioni
in torbida quiete esultarne, sommessa passione.
incombano sentimenti trafugati e resi eterni in frusciante vestito, cui colori attemparsi nel ricordo di un di'.
narrar , in leggiadra prodezza ove coraggio appagar orata notte, e desto in limpida stoltezza ravvederne ego e trionfar eremo ispirato ceder mente ad azione resa.
giaccio incolume da riverberi di incontenuto ardir, ove membra rabbrividirne mortal sentimenti.
incompreso orbitar stelle in firmamento inalterabile splendor , qual luce infonda sopito canto, ed
amor porga regal fraseggio nel brusio d'accorato zefiro,e carezzarne note di suggellato amor in adagiata limpidezza esultar vita debba.
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bravo capo ,esultar vita debba sei sempre un grande e profondo,un domenicale saluto

il 15/12/2013 alle 20:13

Sempre particolari son i tuoi versi, senza te tutti i particolari si sentirebbero persi! Morris

il 15/12/2013 alle 20:59

gpaolocci: sempre riguardevole ed affettuoso grato per elogio e stima vicendevolmente vive. saluti Diego

il 16/12/2013 alle 07:55

sir morris: oltre la naturale metamorfosi letteraria ,il contenuto di codesto componimento fregia l'epilogo di cio' che in tanti anni l'austerita' ed l'evolversi di stati d'animomanifestatesi coadiuvassero un unica parola Amare. sempre grato Diego

il 16/12/2013 alle 08:02

Molto singolari le tue poesie, io non ho parole............Bravissimo

il 21/12/2013 alle 12:14

x elisaelisa: ringrazio ed onoro quanto dettomi con affetto James.

il 21/12/2013 alle 14:51