Gioire in riservato abbandono e tempo, vacuo nel soggiacervi, in afflitta eleganza nell'evoluta poetica dell'ardire in infinito sogno cui arpeggio, eleganza di soavi parol profuse nell'immenso delirio.
longeva e serena volutta'di fascinosa grazia in passato aspetto,
remissivo in soggiacer parola ove sereno incontro , in rivestito cielo di bagliori qual cospetto e
parole, che inerpicar vogliano in manto ricoprirne mente, nell'infuso di dolce ispirazione .
laddove fulgido respiro evocar fragil speranze in flebile respiro in enunciata notte, attesi
desto , mondo attraversar spoglie di riguardevol rimpianto in gioie vissute e nell'intimo naufragar, ed assaporar trascorsi rimpianti.
oltre il vero, sembianza in trafugata velleita' e pur certo che gioir, annunciata prodezza ed un privato sorriso in mente balzar qual notte affidar ricordi celati e mai negati........................
nostalgica liberta' riponga desideri in offuscata ebrezza di pacato balenar .