I corvi sono fieri di esistere perché sanno cosa vuol dire desistere! Un abbraccio! Sir Morris
Fantasia, riflessione, sensibilità, smania di vivere motu proprio, un misto di scintille che solo Andrea possiede, quelle con cui incendia di poesia la sua anima e i suoi scritti.
mi associo al bellissimo commento di ugo perche' e' vero ed e' cio' che penso dei tuoi scritti,ciao andrea,con tanto affetto marinella
verissimo, grazie caro fabio delle tue buone parole, ciao, andrea^^
non ho capito bene il commento però l'apprezzo Mauri, grazie sempre, ciao^^
Beh non solo io caro Ugo, anche altri hanno tali qualità e molte di più....io nel mio piccolo sono me stesso..grazie sempre, un caro saluto, andrea^^
anche a te cara marinella, un dolce saluto ed un grande grazie, ti abbraccio, adrea
Ma tu chiedila alle aquile amico mio, chiedila alle colombe, ai gabbiani...le loro piume t'insegneranno a volare oltre la cortina di fumo, oltre la cortina del quotidiano...avranno inchiostro bianco nelle loro cannucce... e una punta sottile per scrivere nuove poesie.
Ma solo quella dei corvi cara anna permette tutto ciò che ho detto...però comprendo bene ciò che intendi, però i corvi, nel mio intendere non hanno nulla di negativo, tutto l'opposto, e simbolicamente indicano di quanto più reale c'è nel modo di agire...grazie ancora, ti abbraccio, andrea....intanto spero per te che le grandi aquile ti portino piume ispiratrici...
Lo hanno capito i corvi ... nel senso che hanno una visione della vita diversa dalla tua! Ciao!
Ah...però perché il fatto di desistere, rinunciare, sarebbe un motivo per cui essere fieri di esistere, è questo che non comprendo, ma forse lo capirò un giorno....comunque i corvi, al di là che mi piacciano come volatili, come enti fisici nel loro agire e vivere, per quanto concerne il sentire poetico, il mio vivere poetico, rimangono in ambito simbolico, particolare e riprendo teorie varie su cui ho sviluppato le mie, ecco perché quando scrivo d'un corvo, vado sempre oltre alla mera figura dell'animale, altrimenti scriverei di passeri...poi se stiamo agli animali, è certo che hanno una visione della vita diversa dalla mia, sono animali e non sono me, ma neppure vorrei che altri avessero la mia visione della vita, ognuno ne ha una sua personale, per quanto riguarda quale sia la più giusta, la più corretta, secondo me non c'è ne è una....grazie Mauri, ciao,andrea.
Ecco... questo sì... capirai molte cose con il tempo, caro Andrea!