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Pubblicata il 07/12/2013
Silenzioso scaverò, nei ricordi
fingerò di essere felice.
occhi che giacciono in fondo al mare
frammenti inflessibili,di vicine lontananze
dolori mi pugnalano, alle spalle
come un innocente amore.
che trapela dalle fessure del cuore
ovattato di fragilità
sfumato di malinconia
il niente inciampa,in reconditi
desideri dell'anima
irti di travagli d'un sognatore
avvelenati senza comunicare
sfiorati,da mille metamorfosi.
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Graditi i tuoi silenzi di ferro

il 08/12/2013 alle 01:32

Letta con piacere

il 09/12/2013 alle 09:25

intensità che l'animo fa risonare tra le vibrazioni del ferro...un silenzio che assorda...bella davvero caro alex, complimenti

il 09/12/2013 alle 15:56

Molto apprezzata un saluto mary

il 10/12/2013 alle 15:35

ci si aggrappa a tutto pur di non soffrire, anche a fingersi un passato felice dove trovare riparo dal dolore del presente.........mi ha colpita molto e la trovo molto bella, anche se dolorosa. ciao eos

il 11/12/2013 alle 18:56

è una poesia molto delicata. grazie per i tuoi commenti lusinghieri

il 15/03/2014 alle 14:36