A uno squillo di tromba
Tutti i bimbi del mondo si daranno la mano
formando girotondi senza confini.

Cessata la sassaiola di granate,
Tu, Maria, li guiderai con mano sicura
battendo il tempo in cadenze gioiose.

Il canto degli innocenti si leverà altissimo
fino a bussare alle porte dell'Eterno.

Tu li guiderai con passo lieve
come l'amabile padrona l'ospite atteso.

Con mani graziose
offrirai pane per la loro fame,
sgorgherà acqua dalle tue vene
per lenire la sete dei popoli.

Quel giorno
l 'esiliato tornerà a baciare la terra,
che le mani disarmate delle donne,
sfidando carestie di mercati,
irrorarono di sangue.

Come Gerico risorgeranno
le antiche cattedrali,

quando il fragore del cannone tacerà
le note del te deum spanderanno ancora
gli organi delle chiese.

Tu, ara coeli, Maria
nel turibolo delle Tue mani,
innalzerai verso Dio le lacrime degli orfani,
come incenso gradito, che smemora le offese.

Dove semente di morte disseminò la guerra
rifioriranno i prati come una serra.