PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2013
Sono venuta a cercarti
ma non c’eri.
delusa sono tornata indietro
e strada facendo ti ho trovato.
mi è bastato vederti per capire.
sopracciglia piatte,
sguardo assassino assente,
occhi rossi e bassi.
eccoci qui.
il ritorno.
una settimana dopo,
tre giorni prima di quell’incontro
che lascerà
un piccolo dolore
nei nostri grembi.
troppe ore Senza
che squarciano
ancora una volta
il Velo.
un velo rattoppato
che così vagamente ricorda
quello originario.
stracciato,
lacerato,
sbrindellato
amorevolmente ricucito
di volta
in volta
e poi
senza ritegno
di nuovo rotto
strappato,
dilaniato,
sfibrato,
sbranato.
oggi da lassù sono benevoli
e ci regalano del tempo.
pranziamo assieme.
io non ho fame,
ma è l’unica cosa che non ho.
tu porti pane e borlotti, uva e pomodori.
arrivi al 4° piano ma non ci sei,
non del tutto.
lontano e bianco.
armata di Ago
ricomincio a farti il Filo,
a ricucirti a pezzetti
ti aggiusto il sorriso
con due punti colorati
assestati agli angoli della bocca.
ti rammendo
rammentandoti che sono solo io
e che non devi difenderti da me.
non è necessario.
io Ti so far male da morire
ma non Ti farei mai del male
di me Ti puoi fidare,
ti devi fidare.
sono venuta a prenderti
qui in fondo al baratro.
sono scesa
senza fare rumore,
senza peso,
camminando a piedi nudi
tra scorpioni,
ortiche,
rovi,
e mangiatori di fuoco.
annaspando,
cercando la mia stella dispersa.
È la Tua luce a brillare,
a lasciarsi trovare
dai miei occhi miopi e stanchi.
eccoti
hai freddo, dentro e fuori.
ti abbraccio sedendomi dietro di te.
t’abbraccio
e tra le Tue ali nere
mi sento a casa e protetta
dal buio e dai mostri
che nasconde e accoglie.
ti osservo da dietro,
seguo il tuo profilo
guidata da una lacrima
che scende silenziosa,
la vedo chiaramente
sino a quando non sparisce
mangiata da un gesto deciso
della Tua mano.
restiamo così,
lì sul fondo,
e la felicità pulsa
nella penombra
di un tempo dimenticato
dagli altri.
non abbiamo più
bisogno
di uscire dal pozzo,
l’Abisso è sazio,
il baratro colmo e piatto.
spariamo,
non ci siamo più
e ci dividiamo Tutto,
mangiando dallo stesso barattolo
fagioli e respiri.
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bravo :-)

il 02/12/2013 alle 11:37

Stai scrivendo bene, Elena! Mi piacciono i tuoi pensieri!

il 02/12/2013 alle 11:57

fantastica, un susseguirsi di emozioni contrastanti , sembra che i due litigano furiosamente e anche se si ci fa del male il sentimento e' piu' forte e vince su tutto. brava.

il 02/12/2013 alle 12:12

sono rimasta "incollata" a leggere i tuoi versi fino all'ultima parola! mi è piaciuta molto...

il 02/12/2013 alle 12:24

da leggere e rileggere per la scia di emozioni che regala ciao elena marinella

il 02/12/2013 alle 12:48

doppio 0 questa e' fantasticamente bella ,un saluto

il 02/12/2013 alle 16:56

x C.H.: stessa, melodia, fuori, tempo. senza. scampo.

il 04/12/2013 alle 05:00

Grazie Cangio.

il 04/12/2013 alle 05:00

Quale onore, Sir. Grazie per l'incoraggiamento.

il 04/12/2013 alle 05:01

Già Pupetta, l'amore può tutto, a volte nello stesso gesto.

il 04/12/2013 alle 05:03

J78 che bello sapere di essere riuscita a catturare la tua attenzione sino alla fine. Grazie per il commento gratificante.

il 04/12/2013 alle 05:05

Marinella, sai quanto io sia felice di trovarti tra le mie pagine, sempre. Grazie. Elena

il 04/12/2013 alle 05:07

Grazie Gpaolacci, Grazie infinite. 00

il 04/12/2013 alle 05:08

bella piaciuta

il 05/12/2013 alle 14:30

Doppio 00 aprofitto della tua ultima per augurarti un buon anno compresa la tua famiglia

il 30/12/2013 alle 11:29

ari approfitto per Augurarti una Serena e Buona Pasqua , a voi tutti

il 14/04/2014 alle 19:52

Che bella questa farina del tuo sacco.

il 26/07/2020 alle 07:32