PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2013
si è spostato
il baricentro
della fonte
che zampillava
musicalmente lieta
nell’ingenua conca
del mio cuore.
le ferite antiche
mostrano ancora i segni
all’ignavo sguardo
che si appunta come
interrogativo muto
sui miei polsi fasciati
di vibrazioni musicali
strappati all’argento della luna.
si è spostato il baricentro
degli occhi,si è posato
su una seducente vaghezza
senza nome
che pure usa e osa
azzardare carezze rallentate
sull’iride velato
di refrattario pianto.
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Essenziale, ermetica ma non troppo e soprattutto intrigante come una donna che fa scoprire un po’ di se senza esagerare e con infinita passione. ALEX.

il 01/12/2013 alle 23:43

bella brava :-)

il 02/12/2013 alle 11:28

sei sempre brava e interessante il che non guasta!!!marinella

il 02/12/2013 alle 11:32

Brava, Anny... molto delicata! Morris

il 02/12/2013 alle 11:42

delicata la poesia bella la chiusa,un saluto

il 02/12/2013 alle 16:59
Jul

Brava e convincente. Ciao

il 02/12/2013 alle 18:44

Delicate carezze. Brava

il 03/12/2013 alle 12:36

un canto che taglia l'animo....dolcezza che mitiga un profondo soffrire...che quel sentimento sia stato fugato spero cara anna....complimenti sempre vivi, ti abbraccio, andrea

il 03/12/2013 alle 21:33

se il cuore non avesse cicatrici non sarebbe un cuore.......è inevitabile scontrarsi col dolore, specialmente se si vive non come turista della vita. Ci sono poi ferite che nelle persone particolarmente sensibili non cicatrizzano mai ed è da quel sangue che continua a stillare, anche quando la gioia bussa alla porta e le si apre, che nascono poesie come la tua: bella, dolce e triste assieme, nella quale ognuno può trovare un po' di sè. sempre bravissima Anna-Maestro mio! baci eos

il 04/12/2013 alle 11:25

E' troppo, e tutto troppo per me... Grazie

il 04/12/2013 alle 12:09