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Pubblicata il 30/11/2013
Onde di soffio silenzioso in cielo
cullanti respiro puro scia di pensiero
picchiettando tasti di pianoforte al cuore
vibranti eufonie sulla pelle che muore
nell’assolo a volta di stelle d’esser luna nuda
tra carezze lievi di suadente lama.
piano adagio piano s’avvicina sacro
perdutamente acceso ai sensi sparso
quel ramo spezzato d’inverno al seno
arreso al desiderio stremato assolto
di braccia d’uragano partorito vivo
rampicante pellegrino al senso del pianto
urlo d’infinito all’ascolto, lui solo al mio fianco.
dovunque amore sarai io lì sarò anima e mondo.
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Ode romantica e appassionata . ALEX.

il 30/11/2013 alle 16:52

Colpito ne rimango di questo tuo scritto! Brava, Rosi.. mi hai fatto stare zitto! Morris

il 01/12/2013 alle 15:01

Non ti commento, Ti LEGGO e mi piace, molto. Grazie. ^^jl

il 02/12/2013 alle 00:49

come sempre brava,ciao

il 02/12/2013 alle 19:04

Alex , Maurizio, Jl e gpaolocci grazie a voi dell'attenzione ai miei scritti! ^ ^

il 03/12/2013 alle 22:41

è tutto un liberare il fiato e l'emozione che giace in corpo e nel ricordo....complimenti cara rosi, un testo degno di te...quel ramo spezzato d’inverno al seno arreso al desiderio stremato assolto di braccia d’uragano partorito vivo rampicante pellegrino al senso del pianto urlo d’infinito all’ascolto, lui solo al mio fianco............ son i versi che più ho amato e ancora riecheggiano, ti abbraccio, andrea

il 09/12/2013 alle 16:01