les miserables....un bel testo, sensibile, e che strugge, in ogni sua parte...complimenti, brava, ciao, andrea
L'ho sentite tutte queste tue parole così delicatamente graffianti. Molto bella davvero. Un abbraccio da Pat
Manca anche il fiato talvolta e nessuno a cui poterlo dire. Purtroppo succede più di quanto lo si voglia. Allora va bene anche un fiume , se ci sembra che rallenti per affiancarci. Grazie Setadorata.
Conosco il Tevere e anche bene, camminarci vicino con i ricordi è una vera solitudine. Poesia moto bella che rispecchino il vero senso della solitudine Bravo, eclisse.
Si Eclisse, quando è spoglio da tutte le sue vesti festaiole è un luogo dove la solitudine è di casa ( insieme ad una innegabile fascino ). Cambia solo la vocale del tuo gradito aggettivo in a...sono una donna , una signora cinquantenne. Grazie e ciao.
Il sentimento che pervade questi versi affiora tra le parole con luci ed armoniose note. Un piccolo ritratto di vita Complimenti
Un piccolo ritratto a cui tengo Giorgio, perchè ne conosco il solitario protagonista. Un abbraccio.
Grazie per questo bel commento Virgilio. Nel suo Cirano Guccini dice "e quando sento il peso d'essere sempre solo, mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo". Ci si consola nel senso che si rende conforto a chi è solo, con immagini che partono dagli occhi di chi osserva e vanno ad accarezzare chi viene osservato, con silenziosa compartecipazione ed emozione.