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Jul
Pubblicata il 24/11/2013
Al taglio alessandrino
ingannevoli nodi imboscano
strambe fogge a trifoglio.
lame turchine e lumache di platino
danzano gavotte imbalsamate.
ride lacrime di ferro
il clown dinanzi allo specchio
del suo spettro
grottesca infarinata
smorfia bianca.
e resta sogno l'Asia intera
fermando sfiniti viaggiatori
al cancello di un piccolo
mediocre oriente.
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Nodo scorsoio volutamente sconnesso dal bordo all'orlo! Ciao! Morris

il 24/11/2013 alle 23:27

Un ispirazione affascinante, degna degli dei e della mitologica leggenda che interpreta come Carlo Magno divenne imperatore d'Asia e come un nodo può fare la differenza. Piaciuta tantissimo, un bacio,patty

il 25/11/2013 alle 07:08
Jul

Grazie carissima Patty sempre attenta a noi e a sir Morris saluti snodati...

il 25/11/2013 alle 17:32

ammaliato dai collegamenti poetici e mentali di questo tuo scritto...brava jul, ciao, andrea

il 25/11/2013 alle 19:56
Jul

Grazie Andrea, buona serata, Giulia

il 25/11/2013 alle 20:08

Interessante e parecchio da questo tuo componimento Jul in cui ritrovo intatta la tua capacità di coniugare passaggi metaforici con precisi riferimenti che affondano nel mito e nella antologia storica con immagini dalle tinte forti e acide, a farne da contappunto e poi il tuo talento pittorico di rendere in tutto nelle tonalità che volta per volta il tuo stile che si fa ermetico o surreale sapientemente opera. Forse mi sbaglio vista la mia poca assiduità al sito, ma mi pare che questi tuoi versi si discostino dai tuoi ultimi e mi riportano invece al tuo stile che ho imparato ad apprezzare ed a invidiarti, nel tempo. Complimenti Sergio

il 26/11/2013 alle 06:20
Jul

Grazie Fabio e grazie a Sergio per il suo acuto commento. Cari saluti, Giulia

il 26/11/2013 alle 17:19

Storia, poesia, leggenda, tutto in un dipinto con toni e sfumature tutte tue. Fantastiche cose ci regali Giulia, Non ho parole. Geniale !!!

il 01/12/2013 alle 23:32
Jul

Grazie Zac, sei troppo generoso! Giulia

il 02/12/2013 alle 18:27