PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/11/2013
Voci, le cui grida sprofondino nel saggio silenzio, ed il nulla ritrovar penombra, la cui essenza albergar voglia nell'oblio del tempo e senso saggi imprevedibile responso.In ciel riguardevoli volti sovrastino cor, nel cui amar risieda tempo ed ardor, memore nell' invocar giulivo riverbero.
vogliate osar pensiero, qual luminescente raggio ed occhi in ciel mirar, ove stelle siano perle di ritrovata
bonta'.
anima potra' giungere, e nulla turbarne impetuosa arsura, e rose cospargene effluvi essenze in triste danzar, ove petali oracoli in dolce cammin.

con affetto e profondo ricordo mio padre.......
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

un canto accorato e nostalgico in cui l'affetto di chi scrive risalta e s'infonde in chi legge...davvero bello caro diego, dedica stupenda. ciao.

il 24/11/2013 alle 18:14

Visione di una persona molto importante! Egregia! Bene, amico mio!

il 24/11/2013 alle 20:29

Bellissima dedica, molto bravo.Un bacio,patty

il 25/11/2013 alle 06:49