I sogni raramente si avverano,
gli incubi sono invece lo spirito
della nostra realtà,
irrazionali e folli cospargono di
cenere le vesti che nascondono
l' infamia e l' ipocrisia di questo mondo,
più vicino all' inferno che al paradiso.
Ed il torbido lamento che evade
dalle mie fragili paure distorte
e si materializza nella realtà,
non potrà mai rendermi schiavo
dell' incubo illusorio,
incubo che ogni giorno esorcizzerò
ripetendo a me stesso:
"...Sprezzante lamento proveniente
dal mio cervello,
soccombi,
perditi nel profondo abisso della
solitudine e rimanici eternamente.
Terra inquieta e soffrente,
inghiottilo,
masticalo,
digeriscilo,
fa che le tue bollenti fauci lo annullino,
fondendolo con i detriti della
tua disperazione accumulata nei secoli
dalla pazienza del tuo enorme intestino..."