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Utente eliminato
Pubblicata il 22/11/2013
Sai era un venerdì di fine luglio
che uscito ammaccatuccio da un intruglio
d’amore stavi in barca sul tuo mare
ed eri una bambina da gustare.

il sabato più bella di ogni sole
a notte tra la rose e le corniole
donasti tutto il corpo alle mie voglie
toccando ardentemente cime e soglie.

ma la domenica sulla spiaggia nuda
raccolsi una giornata casta e cruda
che si svelò una torta senza panna.

fu allora che mi giunse la condanna
del cuore che svegliato il lunedì
scrisse “E’ finita!” ed era il quarto dì.
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Con le rime ne hai musicato l'intento! Bravo amico Peppe.. son contento!

il 23/11/2013 alle 09:45

molto bella!!!

il 23/11/2013 alle 11:18

bella e...romanticone!!! Gia ma chi è il poeta che non lo è?ciaooo

il 23/11/2013 alle 16:27

Sonetto d'amore che s'invola Molto gradito

il 23/11/2013 alle 17:30