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Pubblicata il 18/11/2013
Sono anni che Nino, a Luxor, vende improbabili mini monili,
di solito in monolite, non in momenti di lite, ma in ozio sul Nilo,
ascoltando una radiolina, in audio mono, mentre tesse il lino.

pino, supino sotto un pino, leggendo topolino, impilava pinoli.
era capitano coraggioso, in alta uniforme, dalla pelle irta di peli folti.
grattava granita sul granito e, con il trito, definiva molti finti dubbi.

un rene, con della rena, divenne nero come il fumo intorno al giorno,
ed il re dal lungo corno sentiva male e pene, anche al pene, e pensava:
"Non c'è un governo da levante a ponente che sia ferreo naturalmente".

il resto del carlino non è incluso nel prezzo del pezzo di pizza a pranzo.
mesti, il re, Nino e Pino, furono accolti come un “innesto trino in uno”.
benvenuti e graditi, in entrambi i lati, e poi finiti vicino al vicino di wc.
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