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Pubblicata il 15/11/2013
Una notte sono arrivato alle labbra d’un dirupo.
Non so come ho fatto; forse in un sogno, forse
soffrendo sono giunto senza saperlo.

Uno strapiombo ansimante
nei silenti pressi d’un obitorio;
qui passa un gatto ogni tanto,
qui passa un morto ogni santo.

Vocii di voci di pini di mare
sono le lacrime appese a quei fini aghi
di smeraldi di luci e d’ombre.
Un luogo per dormire un luogo
per sparire un luogo per soffrire
un luogo per morire, un luogo.

Ancora lo stridere del treno sulle rotaie
domanda: - Si vive per amare, o, si vive per amore?
e ancora il vento soffiando per le strade
risponde: - Si vive per sperare, si vive per sognare!

Una notte sono arrivato alle labbra d’un dirupo.
Non so come ho fatto; forse in quel sogno
volando sono giunto senza saperlo.

Uno strapiombo silente
agli ansimanti pressi d’un obitorio;
qui passa un gatto ogni tanto,
qui sono morto una notte intanto.

.A.G.
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Hai avuto un incubo. Mollto ben descritto. bravissimo

il 15/11/2013 alle 09:30

Andrea mi piace tantissimo come scrivi, la delicatezza che hai! Io la trovo stupenda , un po' di errori formali che io avrei reso meglio ma ottima nell'atmosfera! Ciao caro! Ti seguo sempre!

il 15/11/2013 alle 12:10

Un incubo da paura, caro Andrea! Secondo me.. non ti ha spaventato! Buona la descrizione! Ciao!

il 15/11/2013 alle 14:39

diciamo un bell'incubo nella delicatezza dei se che forse cercavi ,bravo ciao

il 15/11/2013 alle 18:50

bella bella :-)

il 16/11/2013 alle 08:27

Si dice che ciò che si sogna è il contrario di ciò che avverrebbe nella realtà, anzi allungherebbe la vita. Sotto un'influenza onirica alla E.A. Poe riesci a soffermarti su un desiderio represso che è quello di dare una svolta decisiva alla tua condizione d'uomo razionale. Morire è dormire, un sonno nel sogno per liberarci dalle ansie e dai problemi. Spesso però accade che i sogni restituiscano beffardamente le ansie e i timori per farci riflettere meglio sui quesiti della vita. La tua anima romantica ti porta a passeggio dove vuole, anche in prossimità di quelle "labbra" del baratro che potrebbero rappresentare inconsciamente il desiderio di perdizione carnale. Come mi accade, stimoli il mio farneticare per darti risposte che non devono turbarti. Con amicizia, arrivederci su lande meno desolate.

il 16/11/2013 alle 09:55

Musicale e interessante. ^^jl

il 16/11/2013 alle 10:16

Una notte sei morto...credo che il messaggio ti sia arrivato dal cielo. Vivi la vita Andrea, amala più di ogni cosa, anche più di un amore per una donna. Amala per goderti la natura che ti circonda, amala per l'affetto che trovi tornando a casa dove i tuoi genitori nel vederti tranquillizzano il loro animo. Per un giorno porta il tuo pensiero nell'infinito e da lassù guarda la bellezza della terra e stata creata per noi...godiamocela. Una notte hai sognato di essere morto.. .presagio di lunga vita e pieno d'amore. Un caro saluto Aldo.

il 16/11/2013 alle 19:42

Mi associo ad Aldo: Lunga vita colma d' amore e di poesia come solo tu puoi. Bravissimo!!!! Un bacio,patty

il 17/11/2013 alle 08:27

Non è stato nè un incubo nè un sogno, ma una visione lucida, o meglio, un sogno ad occhi aperti, grazie eli, ciao^^

il 17/11/2013 alle 13:51

Gentilissima Rosi, ti ringrazio x le qualità attribuitemi non tutte meritate, riguardo gli errori formali è vero ci sono, però in gran parte sono voluti, specie verso la fine, l'intento era creare una sorta di divisione fra io e momento "vissuto" però è qualcosa che devo ancora perfezionare, grazie ^^, ti abbraccio, andrea

il 17/11/2013 alle 13:56

Verissimo caro Mauri, non mi sono spaventato anzi, è stato come perdersi nei miei pensieri, non più solo immagini mentali va vivide allucinazioni, preciso soltanto, il luogo descritto non è inventato è reale, nel mio paese esiste davvero un obitorio situato in tale luogo....ciao, un abbraccio, andrea^^

il 17/11/2013 alle 13:57

esattamente, grazie paolo, ciaone^^

il 17/11/2013 alle 13:58

oh cangio, grazie grazie, ^___^

il 17/11/2013 alle 13:58

Caro Decio, tutto sommato le lande desolate non sono malaccio, sono luoghi che si possono riempire di parole e riflessioni o di altro, ma andando oltre vengo al testo e al tuo caro commento. Benché il testo sembra straripare di elementi onirici sono invece elementi reali riletti in una chiave più introspettiva o se vogliamo osare con i termini "metafisica"....ogni tanto vado nei pressi di questo obitorio perchè trovo che sia un luogo unico. Mi è piaciuta la tua lettura del testo specie nel valutare le qualità positive e negative dei sogni....con amicizia, ti abbraccio e saluto, grazie, andrea^^

il 17/11/2013 alle 14:05

Grazie infinite jl, andrea^^

il 17/11/2013 alle 14:06

Caro Aldo, caro amico, ti ringrazio del tuo commento, tranquillo, anche se intrise di malinconia, disfattismo a volte, e troppe riflessioni, vivo bene sono insolitamente contento, ho momenti cupi, ma chi non li ha, le poesie per me sono come un diario, tutto viene espresso ed accentuato non volontariamente ma automaticamente, ti ringrazio ancora, e spero vivamente nella vita longeva, ricambio tutto, andrea, ti abbraccio.

il 17/11/2013 alle 14:08

Dulcis in fundo cara patty, un piacere ritrovarti, grazie sarò ripetitivo forse ma ti abbraccio e ti voglio bene, andrea^^

il 17/11/2013 alle 14:09

mi ha colpita molto. è l'immagine di chi si trova di fronte al silenzio di un obitorio, ma potrebbe essere anche un cimitero...insomma un luogo dove la vita umana giunge a conclusione, dove tutto ciò che è la vita terrena, nel bene e nel male, finisce, non c'è più...e ci si chiede il senso di tutto. E' difficile da dire, ma capisco bene ciò che esprimi, è quello che provo sempre ogni volta che alti cipressi annunciano il luogo del silenzio....... solo una cosa: avrei usato silenzioso anzichè silenti...mi sembra stonare in un linguaggio per il resto perfetto, come se quell'aggettivo volesse placare l'ansia del vivere e trasferirla in una sfera di serenità, tipo arcadia. Ovviamente è solo una mia considerazione....scusami se ti sembro scortese. la poesia mi è piaciuta molto. ti abbraccio eeos

il 17/11/2013 alle 15:41

caro, questa volta il mio commento è positivo, buono il ritmo, scorrevole e arcana l'aura che circonda le parole ben trovate. Nulla da correggere, mi piace così e l'ho letta mentre ascoltavo per caso Ludovico Einaudi suonare "Divenire".

il 18/11/2013 alle 02:36

Una ricerca del silenzio.. Ogni forma di silenzio è essenziale.se lo si assapora, si conosce automaticamente una sorta di supremazia,che conduce all'interiorità verso una vita spirituale che non implichi la morte dell'immagine e della parola, La tua è una esperienza mistica, quasi un sogno al suo limite estremo e si identifica con la beatitudine di una rinascita.Morire per rinascere...molto bella caro Andrea...mi sei mancato anche tu.un forte abbraccio.

il 18/11/2013 alle 21:14

E' vero l'aggettivo nel contesto generale può apparire improprio ed il motivo è quello che tu esprimi, però non perchè volessi dare una visione mitica del luogo, quando per smorzare un'aria pesante che il testo poteva portarsi dietro....alla fine non serviva, s'impara sempre...cara eos, ti ringrazio per le tue parole tutte, ti abbraccio, andrea.

il 19/11/2013 alle 00:10

bello il brano di Einaudi....io invece avrei scelto "How long?" di Roberto Cacciapaglia....grazie dell'appezzamento i tuoi giudizi mi sono preziosi, ciao, andrea.^^

il 19/11/2013 alle 00:12

Cara ninettaaaaaaaaaa... grazie del tuo caro passaggio, è vero il silenzio fornisce molti modi di aprirsi a se stessi e poi agli altri...ti abbraccio carissima, forte forte, andrea^__^

il 19/11/2013 alle 00:14

Andrea, bazzichi per luoghi inospitali e paurosi, motivo per cui potrei consigliarti il programma "Ghost hunters", fonte d'ispirazione per altre avventure poetiche. Ricambio scherzosamente il tuo affetto. Ciao, Decio.

il 19/11/2013 alle 13:03

Non sarebbe male, anche se però alla fine quest'obitorio è un luogo naturale talmente bello che pare più un casolare nel bosco...grazie del buonumore, ciao Decio, t'abbraccio nuovamente, andrea^^

il 20/11/2013 alle 18:51

Mi è piaciuta molto, veramente molto! Bravo!

il 16/01/2014 alle 00:37

grazie ciao, notte notte

il 16/01/2014 alle 01:08

grazie davvero...son certo gli avresti dato migliore ruolo del mio....ciaone, andrea^^

il 16/01/2014 alle 15:04