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Pubblicata il 13/11/2013
Scruta la mia mano zingara:scopri la linea della vita,breve nel piacere,
lunga nel dolore.
regalami l'illusione di un incontro di amore.
la retta della fortuna apppare spezzettata in piu' punti;
non voglio scommettere denaro
e affidarmi alla brama degli stolti.
ma la linea della salute e' per te zingara,arcana.
e tergiversi,soprassiedi;
un sorriso emaciato rimanda
ad altra occasione la bellezza del malore.
la sottile etisia che l'illuso consuma,
e che non hai voluto rivelare,
rende piu' caldo il tuo fuoco di prestigio.
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breve nel piacere, lunga nel dolore. Che forza in questi versi...bravo.

il 14/11/2013 alle 12:22