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Pubblicata il 11/11/2013
Intrico
d’abbraccio
con la testa tra i tuoi capelli
giaccio
con le mie mani
strette a laccio
a far da cintura
ai tuoi fianchi bianchi
senza armatura.
dimensioni perfette
di identiche identità dilette
appiccicata alla tua pelle
incurvo la schiena
ricalco la posa
e con le gambe piegate
seguo la linea letale
del tuo corpo
accoccolato in posizione fetale
sono il ventre
che ti contiene
sei la vita
che è in me
ma non m’appartiene
io madre sterile
in proiezione minimalista,
plasmo contraffazioni di elegante fattura
in opulenta libertà di visioni a prima svista
e creo te
mia creatura imperfetta
solo perché di me
infetta
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Seducente ed appassionante descrizione seppur negativistica!

il 11/11/2013 alle 08:13

tutto in uno splendido abbraccio...bellissima

il 11/11/2013 alle 12:43

splendida ,elena sai sempre scrivere con grande capacita' marinella

il 11/11/2013 alle 16:29

Grazie Sir per il commento. Sì, lo ammetto, ultimamente ho la penna nera, molto nera.

il 11/11/2013 alle 17:48

Grazie Rosa per la tua lettura e il tuo commento.

il 11/11/2013 alle 17:49

Grazie Marinella per essere passata per queste frasi.

il 11/11/2013 alle 17:50

bravo :-)

il 11/11/2013 alle 20:19
Jul

La chiusa di questa tua è emozionante...

il 11/11/2013 alle 20:23

Bellissima!

il 12/11/2013 alle 21:19

anche con la penna nera non risparmi poesia...brava, ciao.

il 13/11/2013 alle 01:06

grazie Cangio, Jul, Patty, GaudenzioI per la lettura.

il 13/11/2013 alle 02:32