Ti guardo di sfuggita
e tu svolazzando vai,
come una cicala,
fin quando cala l’inverno;
non ti curi di nessuno,
non ti fermi mai
a guardare dietro di te;
ti guardo,
e non riesco a fermare
la tua corsa;
stò in silenzio,
sono muto,
e disturbarti non sono capace;
tu ridi e parli,
e non mi vedi,
non mi vedi;
tu pensi solo al tuo;
il tuo cuore è chiuso.